Nella serata afosa di un Sabato di Luglio, mi trovavo a passeggiare fuori dal paese di Colloredo, per la strada che porta verso Pasian di Prato passando accanto all’antica Chiesetta votiva della Madonna dei Roveri.
Ricordo che durante la mia gioventù la chiesetta era circondata dai prati e durante proprio il periodo estivo tutte le attività parrocchiali si svolgevano in essa ed era soprattutto un punto di incontro per tutti noi bambini, poter giocare liberi per i prati mentre i nostri genitori a parlare fra loro delle loro incombenze e perché no del più e del meno accanto ai rituali pettegolezzi. Mi ricordo che in quei giorni ricorreva la tradizionale festa del Penacul in cui si festeggiava l’estate nella fioritura del grano turco auspicio di un buon raccolto. Allegria ,giochi, dolci, pane salame accompagnato da un buon bicchiere di vino, per i grandi, gazzosa per i piccini. Spuntava una chitarra con una fisarmonica e si formava il coro di cantori uomini e donne che davano il meglio di se per allietare con il loro canto la festa.
Nel mentre di questi piacevoli ricordi mi sovviene una dolce melodia di un pianoforte al quale si uniscono ed interpongono le voci del coro in una successione di canti e melodie mi coinvolgono e mi trasportano in un viaggio di sentimenti ed emozioni.
Mi avvicino e trovo una fresca anguria ad aspettarmi e alcune gocce di pioggia annunciano l’arrivo del temporale e la fine di una splendida serata di canto e di festa.
CORO SS. NICOLO’ E GIORGIO COLLOREDO DI PRATO.
IL CJANT DE FILOLOGICHE FURLANE – A PLANC CALE IL SORELI – LA ROSEANE – IMPROVVISO – RIVE PRIMEVERE – CON TE PARTIRO’ – MOON RIVER – DAUR SAMPIERI.

CORO CIVE A.N.A. PAULARO.
JOSKA LA ROSSA – J’ABRUZZU – L’ULTIMA NOTTE – LA MONTANARA – LAILA OH – AMICI MIEI – INNO DEGLI ALPINI.