E’Natale.
In questo periodo di forte polemica sulla stessa identità del Natale sempre più inteso come festa commerciale, piuttosto come festa fastidiosa in virtù della sempre più globalizzazione delle religioni, che comunque in un reciproco rispetto, è nella nostra tradizione di civiltà cristiana festeggiarlo senza paure o falsi pudori.
La magia del presepio che non è solo folclore ma bensì rivivere in spiritualità l’avvenimento della nascita della vita. Gli stessi canti quasi sembrano siano superati, figli anch’essi di una spiritualità ormai datata.
Il Coro domani alla Messa della Natività vuole invece ribadire quanto di più vero sia mantenere vive le tradizioni, anche musicali, nel contesto della liturgia con l’esecuzione della splendida Missa Breve di Gounod.
Adeste Fideles, Tu scendi dalle Stelle, Noel e Tacita Notte, per concludere con Gli Angeli delle Campagne.
Sono tutti canti della tradizione popolare europea ma che nonostante l’età non hanno mai perso quella magia, espressività e sentimento che fanno ancora emozionare . Come augurio finale il coro proporrà quest’anno la versione in lingua italiana di Bianco Natale.
Domani 25 Dicembre in Parrocchiale ore 9,30.
Auguri di cuore di un felice e sereno Natale a tutti voi alle vostre famiglie ed a tutti i vostri cari.
Antonello.